sabato 26 agosto 2017

Piramidi nel mondo. L’analisi dei 57 paesi con strutture piramidali e i relativi fenomeni energetici


Quando si parla di piramidi, il pensiero della maggior parte di ognuno di noi corre alle famose piramidi d’Egitto o a quelle Messicane. Ma di piramidi nel mondo ce ne sono tantissime. Oltre ad Egitto e Messico, Spagna, Australia, Cina, Giappone. La nostra stessa Italia da Nord a Sud è disseminata di Piramidi.

E poi ancora: Francia, Mautius, Bolivia, Sudan, Romania, Bosnia, le enigmatiche piramidi nel Triangolo delle Bermuda, quelle presunte in Antartide e tante altre ancora.
In ogni parte del mondo sono presenti piramidi o presunte tali. E intorno ad esse sono tante le leggende che vi ruotano, tutte accomunate dalla stessa trama che ci racconta di un lontano passato in cui degli esseri vennero dal cielo con le loro macchine volanti.

Ma non solo, molte di esse hanno in comune anche gli stessi allineamenti astronomici. Ricorrente infatti, l’allineamento astronomico che molti siti archeologici di piramidi, sparsi nel mondo e distanti tra loro, hanno con le tre stelle centrali della cintura di Orione.

Come è possibile, ad esempio, che piramidi presenti in Italia, abbiano lo stesso allineamento astronomico di altre presenti per esempio in Egitto o in Cina?

Come hanno potuto, in epoche così lontane, costruire strutture che rispettano il medesimo orientamento stellare? Nel libro “Piramidi nel Mondo”, in ordine alfabetico per paese, Sabrina Stoppa, ha voluto mettere in evidenza il gran numero di piramidi presenti nel mondo.

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martedì 15 agosto 2017

Pontelungo, lo scheletro e quel delitto di 8 secoli fa

Albenga (SV) - Ucciso (o, in un primo momento, forse solo tramortito), legato mani e piedi e gettato nel fiume, condannato all’oblio. Almeno per otto secoli, fino a quando gli scavi per l’ampliamento del Santuario della Madonna di Pontelungo lo hanno fatto riemergere dalla sua vecchia tomba “acquitrinosa” facendo intravvedere la trama di un nuovo giallo all’ombra delle torri ingaune.
Albenga si conferma città di delitti e misteri: dopo le streghe-bambine (gli scheletri di due giovani donne sepolte nell’area di San Calocero tra il XV e XVI secolo, con modalità che un tempo si riservavano a persone temute o odiate), è la volta di un nuovo cadavere capace di raccontare una storia altrettanto cruenta.
Non ci vuole chissà quale fantasia, basta partire dai dati scientifici e dagli scavi, portati avanti nelle ultime due settimane, nell’area che si trova tra il santuario ingauno – oggetto di un ampliamento voluto dai frati francescani dell’Immacolata – e il ponte di pietra sotto cui, fino al XIII secolo, scorreva il fiume Centa.

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venerdì 11 agosto 2017

L’ultima profezia sull’Armageddon: “Il 23 settembre sarà la fine dell’umanità”

Lo afferma David Maede, autore di «Planet X, the 2017 Arrival». E la Nasa risponde


Meglio non prendere impegni per il prossimo 23 settembre. Quel giorno segnerà la fine dell’umanità, afferma David Meade, autore di “Planet X, the 2017 Arrival”, un libro diventato molto popolare nel web, come tutti quelli che periodicamente prevedono la fine del mondo. Ma questa volta, scrive Meade, non possiamo proprio stare tranquilli: l’Armageddon che ci aspetta è infatti annunciato dal libro che contiene tutte le verità, la Bibbia. 

Nel Vecchio Testamento, al capitolo 13 del Libro di Isaia, versi 9 e 10, si legge: «Ecco, il giorno dell’Eterno giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira ardente, che farà della terra un deserto, e ne distruggerà i peccatori. Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faran più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore». Una maledizione che superficiali commentatori biblici credevano rivolta contro Babilonia, ma che Meade pensa riguardi invece tutta la Terra. Il 21 agosto non ci sarà forse un’eclissi totale di Sole negli Stati Uniti? Ecco il Sole che si oscura fin dalla sua levata. E la Luna? Proprio il 21 agosto ci sarà anche la “Luna nera”, come viene chiamata la seconda Luna nuova quando se ne verificano due in un solo mese. 

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venerdì 4 agosto 2017

Russia: gli abissi del Baikal, il lago dei misteri

E’ remoto, immenso e profondo 1600 metri . Vi si scoprono ogni anno nuove specie animali e le sue coste offrono scenari straordinari

Il lago Baikal è una delle sette meraviglie della Russia: lungo 636 chilometri su una superficie di oltre 31mila chilometri e la sua profondità supera i 1600 metri. Il volume d’acqua che contiene è maggiore di quello dei cinque grandi laghi americani messi insieme. Un fenomeno di lago che si trova in Siberia meridionale è disteso tra Occidente e Oriente, tanto che sulle sue rive sorgono templi buddhisti e sciamanici di influenza tibetana, chiese russo- ortodosse e perfino battiste. Un luogo un po’ misterioso, circondato da una natura quanto mai selvaggia, che emana un fascino inconsueto.

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Fenomeni inspiegabili nel lago più profondo del mondo




domenica 23 luglio 2017

Namibia, risolto il mistero dei cerchi nel deserto

Uno studio americano dimostra che i cerchi osservati nel deserto della Namibia sono una combinazione di diversi meccanismi di auto-regolazione ecologica. Il lavoro su Nature

Svelato uno dei più grandi enigmi della natura. Il mistero riguarda i cosiddetti “cerchi delle fate”, zone circolari di terreno prive di vegetazione, di diametro tra i 2-35 m, circondate da anelli di erba alta e che si espandono irregolarmente in alcune parti del deserto del Namib. Da lungo tempo la comunità scientifica si interrogava su quale fosse il meccanismo di formazione di queste strutture e ora, finalmente, il mistero sembra avere una spiegazione. A raccontarlo su Nature è il gruppo di ricercatori della Princeton University, Stati Uniti.

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lunedì 3 luglio 2017

Il Diavolo e i Sette Nani

Un pallido sole era appena sorto quella mattina, quando un soldato bussò alla porta dell’Angelo. Non avrebbe mai disturbato il suo sonno, se non fosse stato certo di portargli una scoperta davvero eccezionale. Udita la novità, l’Angelo si vestì in men che non si dica e si affrettò verso i cancelli, gli occhi brucianti di trepidazione.
Era il 19 maggio 1944, ad Auschwitz-Birkenau, e Josef Mengele stava per incontrare la più grande famiglia di nani di cui si avesse notizia.


Gli Ovitz erano originari di Rozavlea, un villaggio nel distretto di Maramureș in Transilvania (Romania). Il loro patriarca era il rabbi itinerante Shimson Eizik Ovitz, affetto da pseudoacondroplasia, una forma di nanismo; nell’arco di due matrimoni egli aveva avuto dieci figli, di cui sette affetti dalla sua stessa malattia genetica. Cinque di loro erano femmine, e due maschi.
Il nanismo impediva i lavori manuali e faticosi: come risolvere il paradosso di una famiglia così numerosa in cui la forza lavoro era però quasi inesistente? Gli Ovitz decisero di rimanere il più uniti possibile, e si dedicarono all’unica attività che avrebbe garantito una vita decorosa a tutti loro: lo spettacolo.

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domenica 2 luglio 2017

BOBBIO (PC) - PONTE VECCHIO IL PONTE COSTRUITO DAL DIAVOLO

Il Ponte Vecchio, o Ponte gobbo o meglio "Ponte del Diavolo" è di età romanica ed è lungo 280 metri con 11 archi, tutti completamente irregolari. E' questa la sua caratteristica che lo rende unico nel suo genere, oltre che inquietante proprio per questo aspetto così strano.

La sua origine deriva da una leggenda abbastanza famosa. Pare che San Colombano, ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l'opera di evangelizzazione, si trovò di fronte al Diavolo in persona che gli avrebbe promesso di costruire un ponte in una sola notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina dopo. San Colombano accettò e il Diavolo mantenne la promessa costruendo il ponte, irregolare per via della diversa altessa dei demoni che tenevano le arcate in fare di costruzione. Peccato che il primo essere che passò fu un cane (poverino!). Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme dello stesso sventurato animale.

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Il mistero del passo di Dyatlov: la scienza può spiegare il tragico incidente?

La strana morte degli escursionisti dell’incidente del Passo di Dyatlov ha ispirato innumerevoli teorie complottiste. Ma la vera storia di q...