Un lago che scompare. Delle volte c'è, altre no. E non stiamo parlando di un piccolo specchio d'acqua africano che il caldo fa evaporare, bensì di
Loughareema,
altrimenti noto come The Vanishing Lake, il lago che scompare di
Ballycastle, nella Contea di Antrim, in Irlanda del Nord.
Nel corso dell'anno, senza una stagionalità precisa, capita infatti
di costeggiare l'intero lago senza che una minima traccia d'acqua sia
presente. E la sua «scomparsa» avviene così rapidamente e senza lasciare
alcuna traccia tanto che in certi periodi potrebbe sembrare impossibile
che proprio in quell'ansa le cartine indichino la presenza di un lago
bello grosso.
Questo fenomeno non poteva che alimentare miti e leggende. Loughareema rappresenta infatti una delle leggende irlandesi che vengono raccontate ai bambini.
La
tradizione popolare vuole che nelle notti in cui le acque del lago
raggiungono il livello massimo i fantasmi delle persone affogate
infestino le sue coste. Fra loro anche quello del colonnello John
Magee McNeille che, nel 1898, aveva un gran fretta di andare a
Ballycastle per prendere un treno, tanto da ordinare al cocchiere di
attraversare il lago, pensando che fosse poco profondo, causando
l'annegamento di tutti i presenti.
Eppure una spiegazione alla scomparsa c'è. Questo lago sorge infatti sopra una cavità che conduce ad un canale naturale sotterraneo:
quando
il varco d'ingresso non è ostruito dalla torba, la gola rende possibile
il completo assorbimento delle acque, che vengono condotte sottoterra. E il lago si riforma quando il canale si ostruisce nuovamente a causa delle forti piogge che caratterizzano la zona.
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