domenica 27 aprile 2014

Gesù aveva una moglie? Ecco il papiro che “svela il mistero”

La scienza conferma: il frammento in cui si fa riferimento alla sposa del Cristo è antico e non un falso di età moderna.

 

Gesù aveva una moglie? Ecco il papiro che

Poco più di un brandello di papiro (circa quattro centimetri di altezza per nove di lunghezza) sul quale si dibatte da diversi anni, tra l’entusiasmo e lo scetticismo di quanti credono di avere tra le mani la chiave per svelare un segreto del passato contrapposti a coloro i quali sollevano ancora leciti sospetti. Adesso però giunge la conferma del mondo scientifico a porre fine alla controversia che va avanti dal 2012: dopo due anni di accurate indagini diagnostiche, la Harvard Divinity School ha infatti annunciato che il frammento in questione non sarebbe affatto un falso di età moderna ma che risalirebbe ad un arco di tempo compreso tra il VI ed il IX secolo. Il suo contenuto testuale, però, potrebbe essere ancora più antico: ma perché ci interessa tanto?

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venerdì 12 aprile 2013

Il mistero della strana pietra sul fondo del lago di Tiberiade

Pesa 60 mila tonnellate ed è a forma di cono. Nessuno riesce a spiegare con certezza la sua origine
 
Maurizio Molinari
C’è un mistero in fondo al Lago di Tiberiade: si tratta di una pietra da 60 mila tonnellate a forma di cono di cui nessuno archeologo riesce a spiegare con certezza l’origine.

Rilevata per la prima volta dai sonar di un gruppo di ricercatori israeliani nel sud-est del Lago nel 2003, la gigantesca pietra è oggetto di un lungo e dettagliato studio pubblicato sull’ultimo numero dell’”International Journal of Nautical Archeology”. La misteriosa struttura anzitutto è grezza, a forma di cono, composta da pietre e sassi di basalto, misura 7 metri di altezza e 70 di diametro ovvero oltre il doppio della cornice esterna della pietra di Stonehenge. Strutture simili in pietra sono in genere note per essere, in altre regioni, delle tombe ma nessuno degli archeologi e ricercatori che ha esaminato le immagini dei fondali è giunto a simili conclusioni. I sommozzatori che l’hanno esaminata da vicino, riporta l’articolo, affermano di non aver visto alcun segno di lavorazione della pietra, confermando però che si tratta di un cumulo di pietre che solo l’intervento dell’uomo può aver messo le une sulle altre. L’ipotesi avanzata dal “Journal” è che il “mucchio di pietre” sia stato creato da esseri umani sulla terraferma e dunque prima che il Lago di Tiberiade la ricoprisse. 

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sabato 30 marzo 2013

La Sindone

La "storia" e i suoi limiti nella vicenda della Sindone

E' storicamente documentato che la Sacra Sindone si trovava in Francia nel 1353 o poco prima, ed è noto l'itinerario da essa percorso per giungere a Torino, ove tuttora si trova.(1) Altrettanto certo è che si tratti di un lenzuolo mortuario che, per l'immagine di un uomo che mostra sul corpo segni compatibili con la Passione di Cristo, è sorprendentemente simile a quello che per secoli fu conservato ed esposto alla venerazione dei fedeli ogni venerdì nella chiesa di Santa Maria di Blacherne a Costantinopoli.
Tra i visitatori illustri cui gli imperatori bizantini mostrarono il Telo tra il 1171 e il 1203, figurano Guglielmo, cancelliere del Regno di Gerusalemme e arcivescovo di Tiro, e Almerico re di Gerusalemme. Ma da Costantinopoli scomparve nel tragico 1204, quando la città fu espugnata e saccheggiata dai Cavalieri della IV crociata. Molti cimeli di grande valore devozionale e artistico furono allora depredati dai conquistatori e portati in Europa. Sebbene non storicamente provato, è verosimile che la stessa sorte sia toccata anche a quel sudario, la reliquia più sacra dell'intera Cristianità. E' possibile che la Sindone di Torino e quella di Costantinopoli siano lo stesso oggetto? Numerosi e convincenti indizi inducono a crederlo.(2)


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domenica 24 marzo 2013

Ecco il “primo extraterrestre” caduto sulla Terra

In un meteorite caduto nello Sri Lanka il 29 dicembre 2012 sarebbero state trovate delle alghe fossilizzate. Le foto sono eccezionali. I ricercatori escludono la contaminazione. Inoltre vi sarebbero evidenze di strutture rotonde simili a strutture scoperte anni fa in India che sembravano provenire dallo spazio. Se la scoperta venisse confermata sarebbe davvero rivoluzionaria.

Per la prima volta sarebbe stato scoperto con certezza matematica la presenza di un extraterrestre in un meteorite caduto nello Ski Lanka. L’”extraterrestre” è un’alga, una diatomea.



A pubblicare sul Journal of Cosmology l’eccezionale scoperta sono tre ricercatori della University of Buckingham (UK) (N.C. Wickramasinghe), della Cardiff University (UK) (J. Wallis) e del Medical Research Institute, Colombo, Sri Lanka (D.H. Wallis).

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Il misterioso Mercurio

Da un paio di anni la sonda della Nasa chiamata Messenger è in orbita attorno a Mercurio, il più infernale dei pianeti del sistema solare. Di questo pianeta si conosceva molto poco perché era stato sorvolato solo un paio di volte, ma nessuna sonda si era inserita in orbita per studiarlo da vicino. Messenger ora, ci sta svelando un pianeta davvero irriconoscibile. Si era sempre pensato che esso fosse ricoperto unicamente da crateri, come quelli lunari, ma le decine di migliaia di immagini arrivate a Terra mostrano con sempre maggior chiarezza che anche su quel pianeta numerosi furono i vulcani attivi nel passato.

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martedì 19 marzo 2013

La Piramide di Cheope

Una delle costruzioni più grandi mai realizzate dall'uomo. S'innalza verso il cielo da parecchie migliaia di anni nella piana di Giza in Egitto.
Le sue misure sono: lato settentrionale 230 m e 25.05 cm, lato occidentale 230 m e 35.65 cm, lato orientale 230 m e 39.05 cm ed infine lato meridionale 230 m e 45.35 cm, per una altezza di 146 m. Il tutto per un peso di circa 6.000.000 di tonnellate e un' area di 13.1 acri. Gli angoli alla base sono quasi perfetti: angolo sud-est 89° 56'e  27", quello di nord-est 90° 3' 2", quello di sud-ovest 90° 0' 33", e quello di nord-ovest 89° 59' 58" (appena due secondi d'arco di differenza). 

 

 
Secondo stime affidabili, la Piramide consiste di un totale di circa 2.300.000 blocchi di pietra calcarea e granito, con pesi che variano dalle 2.5 tonnellate alle 70 tonnellate. Non solo, ma bisogna aggiungere anche un rivestimento simile a uno specchio di 22 acri costituito, da 115.000 pietre lucidissime, ciascuna del peso di 10 tonnellate, che originariamente coprivano tutte e quattro le facciate. Dopo essere stata staccata da un violento terremoto nel 1301 a.C., la maggior parte dei blocchi di rivestimento fu rimossa per la costruzione del Cairo. 

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La Piramide di Cheope, oggi, la costruiremmo con gru ed elicotteri…

 

Una parabola per il mistero della Grande Piramide. 

 

Piramide di Cheope, nuovi misteri: scoperta una nuova stanza

 

giovedì 7 marzo 2013

Mega-eruzioni, epidemie, asteroidi e alieni: quanti rischi per la Terra dopo la profezia Maya

L'annuale rapporto redatto dal World Economic Forum elenca in un centinaio di pagine tutti i fenomeni naturali che potrebbero distruggere il nostro pianeta. Compresa la possibilità della scoperta di vita extraterrestre. E suggerisce che preoccuparsi non servirebbe a niente

di ELENA DUSI

PENSAVAMO di essere scampati alla profezia dei Maya. E invece c’è poco da star tranquilli, se teniamo conto di tutte le catastrofi in grado di spazzar via il nostro pianeta dalla sera alla mattina. Si tratta di quei fenomeni naturali che, da quando mondo è mondo, hanno punteggiato la storia della Terra. Mega-eruzioni, tempeste solari, esplosioni di raggi gamma nell’universo, epidemie e ovviamente asteroidi, tsunami o incontri extraterrestri: eventi talmente imprevedibili, fantasmagorici, apocalittici che nemmeno preoccuparsi servirebbe a nulla.  

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Il mistero del passo di Dyatlov: la scienza può spiegare il tragico incidente?

La strana morte degli escursionisti dell’incidente del Passo di Dyatlov ha ispirato innumerevoli teorie complottiste. Ma la vera storia di q...